Il
corso di Media Education dell'SMS di Bagno a Ripoli riparte con un
corso avanzato che prevede un modulo su come interagire
correttamente con automatismi, bot, robot e sistemi di intelligenza
artificiale.
Il
Circolo
Arci SMS Bagno a Ripoli
ha deciso di continuare
ad investire
nelle
attività di alfabetizzazione digitale iniziate nella scorsa stagione
didattica, proponendo in collaborazione con infoAccessibile di Enrico Bisenzi due corsi di diverso livello,
di otto lezioni (costo iscrizione 50 euro), che
si svolgeranno dall’ottobre
2016
con orario
18:00-20:00 e 21:00-23:00.
Alfabetizzazione
Digitale: (ri)partiamo da zero
Il primo è un
corso di alfabetizzazione, un corso per così dire base,
che affronta gli argomenti più semplici ma anche più importanti per
cominciare ad utilizzare il digitale, adatto
a
chi il digitale non lo ha mai approcciato o non lo ha mai digerito.
Conoscere
ed interpretare il digitale
Il
secondo,
pur rimanendo un corso alla portata di tutti, approfondisce l’utilizzo di alcuni strumenti comunicativi
particolarmente utili, con un occhio di riguardo ad alcune emergenze
culturali e tecnologiche quali la privacy, l’utilizzo dei social,
eccetera. In particolare viene offerto per la prima volta in Italia
un modulo didattico per imparare a dialogare ed interagire
efficacemente con robot ed automatismi vari. Internet è sempre più
piena di bot che svolgono funzioni o comunicano 'automaticamente'
(famoso il caso di quel servizio di chat erotiche in realtà
costituito da voci femminili 'automatiche') ma è nella società
reale che gli algoritmi stanno acquisendo sempre più importanza, con
i sistemi di intelligenza artificiale che stanno facendo le fortune
di molte major del digitale (e non solo) e robot che si stanno
affacciando nella nostra quotidianità (assistenza domestica,
sanitaria, taxi, guardie carcerarie, eccetera). Non è fantascienza, bensì sperimentazioni che si stanno tenendo in tutto il mondo e
che si tramutano sempre più spesso in servizi strutturati
commercialmente, molto convenienti per chi riesce a metterle in piedi
(il robot non protesta, non sciopera e salvo un po' di corrente
elettrica ha bisogno di molto poco per svolgere il suo lavoro). Non
c'è molto da andarne fieri o felici ma sicuramente conviene
prenderne coscienza prima possibile.
Giovedì 29 settembre alle 21
il docente Enrico Bisenzi illustra i contenuti dei corsi
nella sala grande del circolo
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